Ora che abbiamo fatto luce sulla definizione di orecchio musicale, possiamo parlare dell'orecchio assoluto, che è una cosa ben diversa!
Abbiamo visto insieme i 4 parametri del suono: intensità, timbro, altezza, durata.
L'altezza, in particolare, è il suo elemento caratterizzante. La variazione dell'altezza dei suoni crea quella che comunemente viene chiamata melodia.
Per la maggior parte delle persone non è facile riconoscere e collocare un suono musicale, ed ecco che arriviamo alla definizione di orecchio assoluto: la capacità di individuare un suono e riconoscere di che nota si tratta.
Tutto ciò avviene all'interno di un "sistema".
Per il paesi occidentali la rappresentazione delle altezze dei suoni viene fatta in base al sistema temperato, che si basa su una suddivisione dell'ottava composta da toni e semitoni sempre di uguale misura, ma in altre culture non avviene allo stesso modo! Le scale indiane e quelle arabe, ad esempio, prevedono uno spazio diverso del tono e del semitono, molto più elaborato; ecco spiegato il curioso "andamento esotico" delle loro melodie!
Alcuni sostengono che con l'orecchio assoluto si nasce: io credo che si possa ottenere, magari escogitando qualche piccolo "trucchetto". Io, ad esempio, ho imparato a riconoscere le note musicali basandomi sulla mia estensione vocale: riconosco quale sia la nota più bassa che riesco a cantare e la prendo come riferimento per individuare un altro suono (di diversa altezza).
Puoi trovare un simpatico gioco per allenare il tuo orecchio a questo indirizzo!
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