martedì 11 marzo 2014

Gli strumenti a percussione

Nonostante mi sia avvicinato alla batteria relativamente presto, non avevo ancora in mente un concetto di percussioni più in generale.
E' stato solo all'ultimo anno di scuole superiori che, facendo una visita al Conservatorio Statale di Genova, ho avuto la possibilità di scoprire questo bellissimo mondo.
Mi sono così reso conto che la batteria non fosse altro che un insieme di percussioni, e che in una scuola formativa come il Conservatorio non era nemmeno compreso nei corsi principali, essendo uno strumento relativamente recente.
Ma vediamo di capire cosa sia esattamente, uno strumento a percussione:
Esempio di grancassa
lo strumento a percussione è quello strumento musicale che suona quando viene colpito, agitato o sfregato dalle mani di un esecutore oppure da oggetti appositi come bacchette varie, che possono essere molto differenti tra loro. 
Possiamo dividere gli strumenti a percussione in due grandi gruppi: 

  • quelli a suono determinato, in grado di emettere note di altezza definita (ad esempio la marimba, il vibrafono, lo xilofono); 
  • quelli a suono indeterminato, che producono suoni di un'altezza non misurabile con precisione (ad esempio la grancassa,il tamburo o il djembè).

Djembè africani

Oggi questi strumenti sono dotati di sistemi per modificare la tensione delle membrane (nel caso degli strumenti a suono indeterminato), che ti permettono di regolare la loro intonazione.


In base alla loro tipologia, abbiamo due ulteriori differenziazioni:

  • i membranofoni, che emettono il suono per mezzo della vibrazione di una membrana tesa (tamburo, grancassa);
  • gli idiofoni, che emettono il suono dalla vibrazione del corpo dello strumento stesso (triangolo, vibrafono).


Nessun commento:

Posta un commento